Topolino 3401
Recensione
Topolino 3401, dopo il consueto editoriale e il sommario, si apre con un ritorno. Troviamo infatti una nuova storia del ciclo Topolino Giramondo. Anche questa volta siamo alle prese con un’avventura dal tono esotico, come ci anticipa direttamente il direttore nel suo editoriale di apertura del numero di questa settimana.
Stiamo parlando di Topolino nella terra dei Meriteri, di scritta e disegnata da Giuseppe Zironi. Questa volta siamo in presenza di un nuovo reportage, che porterà Topolino fin nella riserva del Parco di Wild Life. In questa zona si trovano tantissimi animali all’interno di un habitat che può essere considerato completamente naturale.
Siamo nel cuore della savana e vivremo un’avventura molto interessante alle prese con leoni, ma anche con ippopotami, giraffe e tante altre specie animali, dai babbuini passando per gli gnu. Ma in questa zona Topolino dovrà fare i conti con un vero e proprio mistero, visto che nel parco si trova anche una specie… fuori luogo. Ecco quindi che il nostro protagonista dovrà indagare per risolvere questo mistero.
Continuano in Topolino 3401 anche le avventure di Fantomius alle prese con dei veri e propri salti nel tempo. Arriva infatti anche il terzo episodio di Le strabilianti imprese di Fantomius – Distopia, di Marco Gervasio. In questo episodio Fantomius tornerà nella Paperopoli della sua epoca e la troverà completamente devastata. Un ruolo particolare è svolto da Cuordipietra Famedoro.
Sergio Cabella e Giampaolo Soldati ci portano in un nuovo episodio, il secondo, di Qui Quo Qua in viaggio nel micromondo. I nipoti di Paperino continuano il loro viaggio esplorativo nel giardino di Archimede, ridotti a delle piccolissime dimensioni. Questa volta dovranno affrontare altre insidie, mentre gli zii continuano a cercarli.
Le storie di questo numero si concludono con Paperoga e la microfocalizzazione, di Pietro B. Zemelo e Valerio Held, e con un nuovo episodio di Storia Papera, Il barocco, scritto da Augusto Macchetto e disegnato da Emilio Urbano. Saremo sempre in compagnia di Paperoga e Pico, alla scoperta di un periodo storico molto affascinante.
Tra le rubriche del numero, segnaliamo A misura di… Topo, un’interessante descrizione di una città nella città in Svezia, dedicata proprio ai roditori. Inoltre molto interessante anche la sezione sul micromondo che fa seguito alla storia con Qui Quo e Qua e che ci porta alla scoperta del mondo degli onischi, degli animaletti presenti nei giardini.
Da non perdere anche l’omaggio a Giuseppe Verdi, scomparso il 27 gennaio del 1901. A questo proposito ricordiamo che in allegato opzionale al numero di Topolino 3401 troviamo anche un nuovo Topolibro, dedicato questa volta proprio alla musica lirica. Tra le storie di questo albo troviamo ad esempio Topolino e il codice armonico, di Francesco Artibani e Paolo Mottura.